La Processione dei Misteri di Trapani è una tra i più antichi e i più lunghi riti religiosi italiani: si svolge a partire dal Venerdì Santo fino al mezzogiorno di Sabato.
I Misteri rappresentano la conclusione di una settimana piena di appuntamenti. Nell’aria vi è un’atmosfera molto particolare: le strade sono colme di gente, di ogni età e ceto, che ammira i Sacri Gruppi che sfilano lungo le vie del centro.
Attualmente le Maestranze, molto competitive tra loro, sono diciotto, più i due simulacri di Gesù Morto e di Maria Addolorata. Realizzati in legno, da artigiani trapanesi nel XVII e XVIII secolo, questi pesantissimi gruppi rappresentano la Passione e la Morte di nostro Signore Gesù Cristo. Per ogni simulacro vengono impiegati più di dieci uomini, chiamati “massari”.
Ognuno è allestito con addobbi floreali diversi e con preziosi ornamenti ed ha una bellezza singolare.
Nel loro procedere i massari effettuano diversi movimenti caratteristici, quali “l’annacata”, ovvero il dondolamento ritmico, “a vutata”, ovvero il giro, che sono determinati dal vivissimo suono delle bande musicali che accompagnano i gruppi di “Misteri”.
Uno spettacolo ancora più straordinario è durante la notte quando i simulacri che sostano a Piazza Vittorio, vengono circondati da una folla numerosa. L’atmosfera, le luci e l’odore dei fiori emanato da ogni gruppo, fanno si che nemmeno la stanchezza e il sonno possono spostare l’attenzione.
I Misteri sono custoditi presso la settecentesca chiesa barocca delle “Anime Sante del Purgatorio”, da dove prende avvio questo inestimabile patrimonio che rende orgoglioso il cittadino Trapanese.